BANDO PUBBLICO “PUNTI VERDI DI RISTORO” COMUNE DI ROMA
L’intervento che si propone è localizzato in Piazza Dante a Roma.
Punto Verde nel cuore di Roma da valorizzare.
Piazza Dante è una piazza nel cuore del quartiere Esquilino. La storia l’ha resa famosa per la presenza nel suo sottosuolo di un rifugio anti-aereo della seconda guerra mondiale. Poi intorno al 1980 la Piazza è stata smantellata ed il rifugio anti-aereo in buona misura è stato destinato ad accogliere una centrale dell’ENEL. In quella occasione la piazza cambiò volto, da piazza aperta, diventò piazza recintata, con quattro accessi alla mezzeria dei quattro lati.
Il disegno della piazza appare oggi complesso e compiuto, è caratterizzato dall’elemento centrale circolare dell’aiuola con i cicas, da cui dipartono quattro viali, suddividendo l’area in quattro quadranti; lo spazio è poi ulteriormente caratterizzato da volumi in muratura a faccia a vista, sormontati da spesse cornici modanate in travertino, su tali volumi si sviluppano gradonate in travertino, costituendo spazi piacevoli e di forte potenzialità aggregativa.
Il susseguirsi dei volumi e delle murature, che seguono linee spezzate, costituisco vuoti e ambiti caratterizzanti il disegno generale, l’intervento da noi proposto vuole essere quindi conservativo ed ha per fine ultimo quello di valorizzare le qualità intrinseche del progetto originario del complesso della piazza.
Descrizione del progetto, ed inserimento nel verde esistente
Nel nostro progetto si aggiunge al complesso un ulteriore elemento contenitore unico delle nuove funzioni: chiosco e servizio igienico pubblico (naturalmente accessibile ai disabili); inserito in un disegno geometrico che coinvolge l’intera area del quadrante Nord-Ovest della piazza, dove i volumi preesistenti costituiscono una corte aperta ad “L” che secondo la nostra proposta viene conclusa con una nuova quinta.
Il manufatto di progetto a forma di rettangolo è di dimensioni 8,90X4,5 per una superficie di 39mq (30mq destinati al chiosco, come richiesto dal bando + 9mq destinati alla realizzazione di un bagno con antibagno rispondente ai requisiti di accessibilità L. 13/89 e una piccola zona di filtro interno/esterno compresa nel volume) disposto parallelamente all’asse longitudinale della piazza, a lato di uno dei corridoi centrali.
In fase progettuale è stata posta grande attenzione all’uso dei materiali proposti cercando di mitigare l’impatto ambientale e visivo, e uniformare il progetto al contesto esistente. Il nuovo edificio è quindi realizzato con una struttura in travi di acciaio (HE) a sostegno delle pareti, rivestite in cartongesso da esterni trattato a finto travertino, a sua volta coperto da un frangisole in lamelle in legno di abete di dimensioni e passo tali da riprendere e imitare le fughe delle murature in laterizio della piazza.
Le strutture verticali in acciaio fuoriescono dal volume sostenendo una seconda copertura leggera lucida, essendo questa visibile dall’alto (dagli edifici circostanti e da alcune sopraelevazioni della piazza) questa dovra essere di materiale riflettente, così da riflettere il verde delle alberature circostanti, e quasi mimetizzarsi.
L’uso di materiali come il legno e materiali lucidi e riflettenti garantiscono un inserimento quasi mimetico. Il nuovo fabbricato si inserisce tra i tronchi degli alberi ed il verde delle loro chiome.
I due espedienti del frangisole e della seconda copertura, hanno poi l’ulteriore vantaggio di ridurre gli effetti del soleggiamento sulla struttura, comportando un risparmio energetico corposo nella stagione estiva.
Per gli spazi esterni si è deciso di non creare strutture invasive, verrano, quindi, posti degli ombrelloni con tavoli e sedie per il ristoro dei visitatori, in uno spazio a nord del chiosco in un’area di 50 mq definita a terra da elementi in legno a bordo di uno strato di ghiaia; a Sud ed a Est del chiosco con la funzione di connettere il bar al corridoio centrale della piazza è stata progettata un’ulteriore area di circa 30 mq con un rivestimento in tavolato (sp. 5 cm ca) delle dimensioni delle lastre in travertino similmente utilizzate nella zona centrale della piazza.